La locuzione Prendere un granchio si utilizza quando si prende un abbaglio, si compie un errore di grave entità o si valuta con convinzione un qualcosa o una situazione in modo completamente diverso rispetto alla realtà.
Il detto trae origine dalla pesca. Questo perché nel momento in cui si cala la lenza e l'amo cala fino al fondale, è plausibile che qualche granchio si possa impigliare a esso e che abbocchi.
Nei suoi tentativi di staccarsi dall'amo, il crostaceo si dibatte con veemenza per liberarsi, dando così al pescatore l'ingannevole percezione che la preda pescata sia corpulenta. Ovviamente al momento in cui si accorge che ha pescato un granchio, il pescatore solitamente non ne resta granché contento, poiché non solo è una preda inutile, ma spesso e volentieri pescare il crostaceo, gli costa la lenza della canna da pesca.
E tutto questo per cavalcare l'illusione iniziale di aver pescato un sostanzioso pesce. Il detto quindi, nasce proprio per indicare illusioni di questo tipo e della conseguente delusione quando si scopre che ciò di cui si era illusi, in realtà era falso.
Nell'ambito del canottaggio, prendere un granchio significa commettere un errore tale da non riuscire a riprendere la pala del remo prima dell'inizio della ripresa. Il remo resta intrappolato come se fosse opera di un granchio.
Nel suo significato generale invece, il detto ha un significato simile a prendere lucciole per lanterne, prendere fischi per fiaschi o prendere una cantonata.
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