PERCHE' SI DICE.."essere di sangue blu" riferito alla nobiltà?


L'espressione essere di sangue blu è spesso utilizzata in riferimento sia a chi possiede realmente un titolo nobiliare e sia a chi si atteggia a tale.

Le origini di questo modo di dire sembrerebbero legate alle secolari differenze tra nobili e contadini, che erano la maggior parte della popolazione non nobile. Se i secondi vivevano molto all'aperto a coltivare la terra e dunque avevano una tale esposizione solare da fare aver loro una pelle quasi sempre imbrunita; i primi invece vivevano spesso nei loro castelli o palazzi stando pochissimo al sole, alcuni anche considerando erroneamente come nociva per la salute l'esposizione ai suoi raggi.

La conseguenza naturale di questo vivere spesso al chiuso, portava i nobili ad avere una pelle talmente pallida da far vedere facilmente le vene dei polsi che, essendo di colore bluastro, facevano supporre l'idea che il sangue dei nobili fosse blu.

Altre fonti porterebbero comunque a pensare che le origini erano legate invece alle malattie molto comuni nella nobiltà europea, tra cui l'emofilia, malattia che per difetto di circolazione sanguigna, porta alla formazione di lividi e bolle bluastre, oppure l'argiria che a causa della contaminazione del cibo con l'argento delle posate, portava alcuni nobili ad avere la pelle bluastra.

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