PERCHE' SI DICE..."acqua in bocca"?


La locuzione acqua in bocca è generalmente usata come richiesta, da parte di un soggetto verso un altro soggetto, di mantenere un segreto o, in alcuni casi, di non parlare in un determinato contesto.

L'origine del detto avrebbe ragioni storico-mitologiche. Si narra che una donna religiosamente zelante ma molto propensa a malignare verso gli altri, abbia chiesto in confessione al prete della sua parrocchia di aiutarla a non peccare più. Il presbitero, dunque, le diede una boccetta d'acqua di pozzo dicendole di versarne alcune gocce in bocca nel momento in cui si trovasse in procinto di parlare male del prossimo.

La donna, grazie al suggerimento, riuscì nel suo iniziale intento e arrivò a sostenere che quell'acqua fosse miracolosa, ma in verità la spiegazione del fenomeno è assai più logica. E' facilmente verificabile, infatti, che quando si beve o si trattiene dell'acqua all'interno della bocca, è impossibile parlare. Quindi, in sostanza, se si vuole che qualcuno mantenga un segreto, gli si chiede di tacere come se tenesse dell'acqua all'interno del cavo orale.

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